Volta a Catalunya 2024, Arne Marit si mangia le mani per il secondo posto in volata: “Forse sarei dovuto partire prima perché avevo la gamba giusta”

Secondo posto non privo di rimpianti quello di Arne Marit nella quarta tappa della Volta a Catalunya 2024. Il velocista della Intermarché-Wanty non nasconde infatti di essere rammaricato per non essere riuscito a vincere la tappa, pur mostrandosi  felice per essere stato in grado di conquistare il suo primo podio in una gara di livello WorldTour. Il 25enne sull’arrivo in volata di Lleida è stato battuto di un soffio dal solo Marijn Van den Berg (EF-EasyPost) ma tutto sommato non è del tutto soddisfatto della sua prestazione, nonostante la buona condizione fisica.

Parlando ai nostri microfoni nell’immediato dopo tappa il giovane belga ha voluto analizzare la sua volata: “Nel momento in cui ho voluto lanciare il mio sprint ero tutto sulla sinistra e non ero del tutto sicuro che Jarrad [Drizners – ndr] della Lotto avrebbe lasciato aperto uno spiraglio su quel lato. Quindi ero titubante e alla fine ho dovuto fare due sprint, forse sarei dovuto partire prima perché avevo la gamba giusta. Sono arrivato secondo e mi va bene, è anche il mio primo podio nel WorldTour quindi posso esserne soddisfatto. Speriamo che domani sia un giorno nuovo”.

Fino ad oggi Marit in carriera è riuscito a portarsi a casa una sola vittoria, al GP Morbihan nel lontano 2021. Da quel momento in poi sono arrivati tanti buoni piazzamenti, ma è forse mancato il guizzo vincente. Ora però sembra che la condizione sia quella giusta, come dimostra il podio di oggi. ”È da circa una settimana che mi sento veramente bene, forse nelle tappe di montagna non si nota, ma il livello in salita è veramente alto e non c’è un vero e proprio gruppetto, siamo solo in quattro. Mentre quando vai al Giro hai tutti i velocisti e i corridori da classiche ed è più semplice. Oggi era una giornata per noi ed è un peccato non essere riuscito a vincere perché sarebbe stato molto bello prendermi la prima vittoria WorldTour”.

Domani l’arrivo della quinta tappa della Volta a Catalunya 2024 presenta un arrivo in pianura. Da scalare ci saranno però due tosti GPM ufficiali e un profilo ondulato forse più adatto ad attaccanti e fuggitivi. Ci sono però speranze per un velocista in forma come lui? ”In realtà non lo so neanche io – conclude – Ora però il team ha fiducia in me, magari possono aspettarmi sulle salite poi provare a recuperare, non si può mai sapere”.

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